Montepulciano d'Abruzzo, la docg compie 10 anni

TERAMO – La docg Colline teramane compie 10 anni, e il Consorzio d tutela del Montepulciano d’Abruzzo festeggia con una tavola rotonda e una degustazione dei vini più rappresentativi del territorio in programma venerdì nei locali del Laboratorio per le Arti Contemporanee ARCA, in Largo San Matteo a Teramo, Il dibattito, in programma alle 16,30, sarà l’occasione per fare il punto sui primi dieci anni di promozione, valorizzazione e tutela dell’unica Docg abruzzese e per stimolare l’incontro e il confronto sulle possibilità di sviluppo tra i produttori, le istituzioni locali, gli osservatori del mondo del vino e i rappresentanti delle guide italiane più prestigiose. Alle 19:00 seguirà un banco d’assaggio dei migliori vini delle Colline Teramane aperto al pubblico. Enrico Cerulli Irelli, vice-presidente del Consorzio di Tutela Montepulciano ha spiegato in una conferenza stampa, alla Camera di Commercio di Teramo, lo spirito dell’iniziativa “L’atmosfera sarà soprattutto quella di una festa, che i produttori delle Colline Teramane vogliono vivere con gli appassionati. Al termine della manifestazione il Consorzio proporrà, a tutti gli invitati, un vero e proprio percorso di degustazione tra tutte le etichette di Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane”. Il vicepresidente ha voluto evidenziare la parola chiave di questa celebrazione: “Sinergia: i produttori di Colline Teramane hanno imparato che collaborando con Comune, Provincia e Regione, e poi con gli altri consorzi di tutela dei vini riconosciuti in Abruzzo, non solo hanno rafforzato il proprio settore, ma stanno lanciando altri settori come ad esempio il turismo”. Cerulli ha evidenziato i successi del Consorzio in dieci anni di tutela, ed ha annunciato le prossime iniziative, come il cambiamento del disciplinare, che porterà a una riduzione dei tempi di invecchiamento per i vini DOCG, mantenendo i tempi invece per la versione riserva, “l’idea è quella di mantenere la qualità ma aumentare la portata della produzione, superando le 500.000 bottiglie attuali. Se porteremo a un aumento delle bottiglie a “fascetta rosa” potremo allargare il mercato”. L’Assessore alle politiche agricole Mauro Febbo ha espresso, la propria felicità “per quello che questo Consorzio, mettendo insieme cantine di tradizione, è riuscito a fare, e per quello che fa insieme agli altri consorzi per promuovere i vini abruzzesi”. “Anni fa – ha dichiarato invece l’assessore alle attività produttive del Comune di Teramo Mario Cozzi -conobbi la realtà del Consorzio e vidi la volontà di capire per poi agire Questo spiega come si sia arrivati a 10 anni, perché la difficoltà non è creare i consorzi, ma tenerli in vita”.